L’INCOERENZA TRA VOCE ED EMOZIONE: IL DALTONISMO VOCALE

COLORA LA TUA VITA GRAZIE ALLA VOCE

 

Il daltonismo, in generale, viene associato ad un “difetto” della vista, ovvero una inabilità a percepire i colori del tutto o in parte. 
Pochi sanno e associano il daltonismo anche alla voce, anche se, in un certo senso, qualcosa a che fare con i colori, ce l’ha. 
Il daltonismo vocale è l’incoerenza che c’è tra quello che diciamo, come lo diciamo e quello che proviamo: più è grande questo divario e meno siamo credibili agli occhi ( o per meglio dire, alle orecchie) degli altri, dando luogo a dubbi, perplessità e talvolta anche rabbia rispetto ai contenuti che stiamo affrontando. 

COME RICONOSCERE IL DALTONISMO VOCALE NEGLI ALTRI E IN NOI STESSI. 

A tutti almeno una volta nella vita è capitato di intraprendere conversazioni con una persona che non riusciva a trasmetterci niente oltre che semplici parole ed ha suscitato in noi sensazioni “strane”, un misto tra “questo ci è, o ci fa?” ed un “ma lo sta dicendo davvero?”.
Sarà capitato anche a noi stessi di voler esprimere un concetto e di riuscirci solo a parole.
Adesso vi starete chiedendo: “Ma perchè, quando si comunica non si usano solo la voce e le parole?” 
Ebbene, la risposta è no. 
La comunicazione verbale è data da tutta una serie di fattori che, se sono in armonia tra loro riescono, riescono a darci i risultati sperati all’esito di una conversazione.

La voce è la base.

Le parole, il contenuto.

L’emozione è il tutto.

 

La voce, quella di ognuno di noi, ci è stata donata dalla natura, ma imparare ad usarla e a migliorarla è un compito solo nostro. Saperla usare è la base per riuscire a trasmettere dei contenuti affini con il contenuto che vogliamo portare e con le nostre emozioni. Conoscere gli elementi della voce come la respirazione. il suono, l’articolazione, l’intenzione e la prosodia, sono un buon trampolino di lancio per la nostra comunicazione verbale. 

Le parole, beh, quelle sono una scelta solo vostra e del vostro interlocutore. Molto spesso questa è la parte di una conversazione, discorso o briefing di lavoro, in cui concentriamo tutte le nostre energie: la ricerca delle parole giuste. Ma le parole sono così importanti? A breve lo scoprirete.

L’emozione, invece, è la parte della conversazione sulla quale ci concentriamo di meno ma la più importante. Siamo così attenti alle parole, ma così poco alle emozioni che vogliamo trasmettere perché ingabbiati in quello che fin da piccoli ci hanno insegnato: trovare le parole giuste, essere seriosi, e quasi non far trapelare il nostro stato d’animo.
Quando l’emozione non trapela nonostante l’utilizzo di parole “giuste” o una frase ci sembra apatica, state certi che siete di fronte ad un caso di daltonismo vocale.


TUTTE LE CONSEGUENZE DEL DALTONISMO VOCALE ..

So che parlare di daltonismo vocale vi sembrerà, all’inizio, qualcosa di totalmente aleatorio e distante dalla nostra vita, ma non è così. 
Le conseguenze di chi ne è affetto, sia noi stessi, che persone a noi vicine, sono diverse e si ripercuotono sulla vita di tutti i giorni, sia professionale che personale. 
A volte anche le persone che ci conoscono meglio sembra che “non ci capiscano”, ma non perchè le nostre parole non siano giuste, – ovviamente questo non vale in assoluto – ma perchè c’è incoerenza tra quello che diciamo, come lo diciamo e quello che proviamo, trasmettendo un messaggio – a volte – totalmente diverso da quelle che erano le nostre intenzioni iniziali.
Quante volte abbiamo pronunciato questa frase e quante volte ce la siamo sentita dire?
Io moltissime. 
Quando questo accade e quando non ci sentiamo capiti ci infastidiamo e il botta e risposta che ne può derivare – inevitabilmente – porterà ad un’accesa discussione, quando, in realtà, sarebbe bastato ritrovare l’armonia e l’autenticità che è dentro ognuno di noi.

.. E I RIMEDI

Nel paragrafo precedente ho usato una delle parole chiavi che domina il daltonismo vocale: l’autenticità.
Etimologicamente vuol dire “autore” “ che opera da sé” che significa “avere autorità su se stessi”. 
L’autenticità è qualcosa che nel tempo è andato perduto, che è stato racchiuso e incascatolato nei meandri del nostro essere, ma che se riscoperto, può farci superare ogni limite impostoci dalla società e non meno importate daltonismo vocale.
Con il presente articolo non vogliamo dire che il daltonismo vocale sia una malattia da sconfiggere – lungi da noi – ma che se superato può far entrare nelle nostre vite di nuovo la gioia di comunicare, di sentirsi compresi e aumentare enormemente la nostra autostima.
La voce, le parole e l’emozione, riscoperta l’autenticità del nostro sé, viaggeranno all’unisono, con la sola conseguenza che la nostra vita non sarà più un “mi spiego meglio” o “non volevo dire questo”, ma solo un “va bene, grazie per avermelo detto” o “grazie per questo piacevole confronto”. 

Riscoprire l’autenticità nascosta non è un’operazione che si può fare dall’oggi al domani, ma con il giusto aiuto si possono accorciare i tempi e aumentare le possibilità di successo. 

Con il Corso “Teorie e Tecniche per utilizzare la voce: come sbloccare il tuo potenziale”, potrai trovare il giusto supporto teorico e pratico per superare il daltonismo vocale, riscoprire l’autenticità ed eccellere in ogni conversazione, sia personale che professionale.