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PERCHÉ NON TI PIACE LA TUA VOCE REGISTRATA?

PERCHÉ NON TI PIACE LA TUA VOCE REGISTRATA?

È SEMPLICE; NON È LA TUA VERA VOCE.

 

Quando ascolti la tua voce registrata senti una sensazione di disagio?
Spesso inviti gli altri a non aprire un tuo audio davanti a te per non ascoltarti?
Sappi che non sei l’unico e il solo a provare questa sensazione.
Quando ci ascoltiamo nell’udire la nostra voce proviamo disagio: spesso non la sentiamo “nostra”.
Troppo nasale, troppo forte, troppo fiacca, insomma, tutto “un pò troppo” ma non è mai quella che vorremmo ascoltare.
Sembrerà strano, ma questa sensazione è incredibilmente comune. La ragione di questo disagio risiede in un’analisi scientifica della produzione del suono della nostra voce, infatti, quella che noi ascoltiamo è diversa da come la sentono gli altri perché la voce ascoltata dalle altre persone ha attraversato solo l’aria prima di raggiungere le orecchie. I suoni emessi da noi stessi, invece, oltre che attraverso l’aria, si trasmettono anche attraverso le ossa e i tessuti.
Questa però non è la sola ragione, analizziamole insieme alcune.

DUE MOTIVI PER CUI NON POTREBBE PIACERTI LA TUA VOCE REGISTRATA.
SPAZIO ALL’AUTOCRITICA.

Due potrebbero essere i motivi per cui quella sensazione di disagio che provi quando ascolti la tua voce registrata ti attanaglia: o perché la tua voce ha dei “difetti” oppure perché non sei abituato ad ascoltarla.

Analizziamoli entrambi:

  • La tua voce ha dei difetti, quindi, non la senti tua perchè non è la tua vera voce. Potrebbe sembrare sconclusionato o poco comprensibile, ma a breve ci arriveremo.
    Ogni voce è frutto inconsapevole di tanti fattori, da quelli sociali a quelli ambientali, raramente è la nostra vera voce quella che ascoltiamo o che gli altri ascoltano.
    Modificarla e migliorarla significa scoprirla, o meglio, scoprire una parte di noi fino ad ora sconosciuta.
  • Un’altra motivazione, forse banale, ma è importante qui ribadirla. A volte la nostra voce non ci piace semplicemente perché non siamo abituati ad ascoltarci. In questo caso il segreto è: registrare e ascoltarsi, ascoltarsi e ancora ascoltarsi.
    Sicuramente le riproduzioni dei messaggi vocali su whatsapp potranno esserci enormemente d’aiuto in questo.

Per quanto riguarda la seconda situazione, il consiglio, come già detto, è quello di ascoltarsi il più possibile affinchè ci si abitui al suono della propria voce e se, in ogni caso, ci continuerà a suonare strana, interrogarsi sugli aspetti che possono essere migliorati e quelli che invece ci sembrano andare bene.
Ecco che così giungiamo al primo punto.
Abbiamo ascoltato la nostra voce, ci siamo esercitati registrando e poi riascoltando, con essa quindi abbiamo preso confidenza, ma nonostante ciò comunque non ci sembra la nostra voce e non ci sentiamo a nostro agio nel riascoltarla.
Quando si verifica questo tipo di situazione si dovrebbe indagare nel concreto su cosa potrebbe essere migliorato.


LA TUA VOCE NON TI PIACE? SCOPRI SE RISPETTI LE CINQUE VARIABILI ESPRESSIVE.

  1. Come fare a migliorare la nostra voce?
    Innanzitutto dobbiamo concentrarci sulle cinque variabili espressive della voce e verificare se vengono da noi rispettate quando parliamo.
    Vediamole insieme:
    1) Tono: importantissimo per trasmettere nel modo (tono calmo, istituzionale etc) che desideriamo le nostre emozioni. Occorre, quindi, per utilizzare il tono giusto, essere in grado di saper contestualizzare bene l’ambiente e il messaggio che vogliamo lanciare.
    2) Volume: alto, basso, sostenuto o meno, il volume è necessario per riuscire a farci ascoltare da tutti, nelle più disparate circostanze.
    3) Tempo: lento o veloce? Meglio sempre lento. Saperlo utilizzare comporta riuscire arrivare dritto al mittente nei tempi necessari affinché il contenuto arrivi.
    4) Ritmo: alternanza di suoni e di pause, di suoni più intensi e meno intensi.
    5) Sorriso: la variabile più importante e capace di invertire la rotta di ogni comunicazione.

Dall’analisi critica della nostra voce, rapportata alle cinque variabili espressive, possiamo davvero capire se la nostra è una voce artefatta, che può essere migliorata o semplicemente dobbiamo abituarci ad ascoltarla di più.
Abbiamo un tono sempre coerente con il contesto?
Rispettiamo un tempo lento e sostenuto all’occorrenza?
Da questi semplici risposte possiamo capire dove intervenire e come ottimizzare e scoprire la nostra vera voce.

IMPARARE AD APPREZZARE LA TUA VOCE CON IL METODO FOUR VOICE COLORS

Questi elementi però non bastano per comprendere i limiti della nostra voce; l’autoanalisi ha i suoi vantaggi in termini di individuazione del range di intervento, ma per poter migliorare davvero c’è bisogno di: volontà, caparbietà e tanta esercitazione.
La voce, la nostra vera voce, la capacità e la sicurezza di riuscire ad ascoltarci con serenità sono elementi che giocano un ruolo fondamentale nella nostra vita, soprattutto nella vita di chi ha a che fare quotidianamente con un miriade di persone, che sia per lavoro o per questioni personali.
Imparare ad ascoltarsi senza sentire più un sensazione di disagio, significa conoscere un pezzo in più di se stessi, cosa non da poco e non da sottovalutare.
Questa consapevolezza consentirà di avere il controllo sulle nostre conversazioni per riuscire a trarne il meglio, qualunque sia il contesto e qualunque siano le vesti che ricompriamo in quel momento.

Che tu sia un’insegnante, un avvocato, un manager, sappi che la tua voce è il tuo biglietto da visita, e se non riesci a riascoltarla, è giunto il momento di investire su di te.
Per riuscire ad avere un quadro chiaro dei limiti e degli obiettivi che ci si vuole prefissare, l’aiuto di un professionista della voce è ciò che davvero occorre.
Il mondo della voce è vasto e ampio ma con Laura Labianca, fin dai primi incontri e dalle prime lezioni, potrai subito comprendere l’importanza di questo strumento così potente, (quanto poco utilizzato in maniera corretta), e notare immediatamente dei miglioramenti nella tua vita.
Sì, perché la tua voce, la tua vera voce, può cambiarti la vita.

Che ne dici? Ti ho persuaso abbastanza? Se la risposta è no, guarda il nostro video di presentazione del video-corso “Teorie e Tecniche sulla voce: come sbloccare il tuo potenziale.” a questo link:

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