SCOPRI COME FAR SENTIRE LA TUA VOCE

VOCE E MICROFONO PER IL TUO SUCCESSO

 
Imparare ad usare in modo efficiente ed efficace la voce, potrà sembrare un gioco da ragazzi, del resto è uno strumento che utilizziamo pressoché dalla nascita. Quello che però molti sottovalutano è che non saperla utilizzare nel modo giusto ha un forte impatto sul mondo che ci circonda, nel nostro lavoro, nella nostra famiglia e sì, anche durante gli eventi di cui siamo gli autori. Creare una linea di coerenza tra quello che diciamo, come lo diciamo e le sensazioni che suscitiamo è l’arma vincente per, non solo farci sentire, bensì farci ascoltare – differenza sottile, ma fondamentale – da chiunque vogliamo. Dal datore di lavoro, ai vostri dipendenti, fino, a chi, come me è un animatore, e i suoi interlocutori principali sono i bambini. Con dei semplici consigli potrete riuscire nel vostro intento, ma non solo, anche arrivare al successo.

IL PUBLIC SPEAKING

Se siete dei professionisti vi capiterà spesso di dover parlare in pubblico, non importa che sia davanti ai vostri colleghi, dipendenti o in una conferenza; quello su cui ci dobbiamo concentrare adesso è come affrontare il public speaking al meglio delle nostre possibilità. Sia che siate soggetti ansiosi, che molto sicuri di voi, con questi tre piccoli trucchi riuscirete non solo a superare le vostre paure ma anche a far arrivare il vostro messaggio diritto il mittente:
  • preparate una scaletta, chiara e concisa, degli argomenti che volete trattare.
  • prendetevi del tempo, prima del vostro public speaking, per fare degli esercizi di scioglimento corporeo e vocale (ne parliamo nel nostro corso “teorie e tecniche su come usare la voce”. )
  • andate in riunione o sul palco della conferenza, richiedete un microfono, se non vi è stato fornito, tirate un bel sospiro (a microfono ancora spento, mi raccomando) e cominciate a parlare.
Sul primo punto, sta tutto a voi e agli argomenti che ritenete prioritari rispetto ad altri. Sul secondo punto, abbiamo molto da dire. Sicuramente vi starete chiedendo quali sono le tecniche di scioglimento corporeo e che nesso hanno con la voce. NOTIZIA SHOCK, la voce è strettamente connessa al nostro benessere interiore. Se siamo arrabbiati, annoiati, stressati, pur volendo comunicare un messaggio positivo, nel 98% dei casi, il messaggio arriverà sfalsato e i nostri interlocutori percepiranno più che il contenuto del nostro messaggio, la carica emotiva con il quale l’abbiamo trasmesso. Ma abbiamo una buona notizia, la voce può essere modulata e le nostre emozioni controllate, in un semplice modo: acquisendo le tecniche giuste. Ed è così che arriviamo a chiarire meglio il terzo punto, quello sull’uso del microfono. Piccola curiosità: il primo microfono della storia è stato messo a punto da Emile Berliner nel 1876 ma due anni dopo, David Edward Hughes ha brevettato il primo microfono al carbonio. Dopo aver imparato a gestire emozioni e voce, il microfono può dare ai vostri discorsi un quid pluris importantissimo: vi permettere di farvi ascoltare senza creare delle vibrazioni negative che, inevitabilmente, alzando il tono di voce si creerebbero. Quindi, chiedete sempre un microfono, oppure optate per un lavalier portatile da tenere sempre con voi ed usare in ogni evenienza.

IL MICROFONO PER GLI ANIMATORI

Abbiamo già chiarito che qualsiasi sia la tua professione, conoscere tecniche e segreti su come usare la voce, è fondamentale. Ma quanto lo è anche nel mondo dell’animazione? Scopriamolo subito. Intrattenere dai 10 ai 50 bambini, per un lasso di tempo anche abbastanza lungo, può risultare impegnativo e farsi ascoltare determinerà il successo o meno di quell’evento. Durante una festa ci sono diversi momenti, alcuni connaturati da ilarità e altri un pò più seri, quindi; che sia un messaggio autorevole o una barzelletta, un sollecito ad unirsi al gioco, o per il taglio della torta, un animatore non può mai lavorare senza microfono. Giustificarsi dicendo “non mi serve il microfono, ho una voce forte, mi sentono”, non porterà i risultati sperati, ossia quello di farsi ascoltare e seguire. Il microfono, infatti, serve per mantenere una base di volume sufficientemente sostenuto, volto a far arrivare un messaggio che si senta, mantenendo il tono di voce calmo. Il rischio nel non usarlo è quello di far arrivare solo delle grida, talvolta poco decifrabili. Ovviamente il microfono offre grande aiuto a quegli animatori che già conoscono l’importanza e le tecniche su come usare al meglio la propria voce. Se usiamo il microfono, ma ciò che manca è la giusta tecnica, il rischio di creare confusione, c’è ugualmente.

TECNICA, FORMAZIONE E MICROFONO: LE ACCOPPIATE VINCENTI.

Quello che vi state chiedendo in questo momento sarà sicuramente: ”ma è davvero così importante saper usare la voce?” ma nel concreto, “cosa significa saper usare la voce?”. Usare la voce significa far trapelare il proprio stato emotivo, non si tratta di “dire cose” ma di comunicare emozioni e saperlo fare è il trampolino di lancio per il vostro successo. Sbagliare vocabolo non incide sulla vostra performance ma sbagliare modo, tono e atteggiamento nel comunicarlo, invece sì. I vocaboli possono essere corretti, il modo in cui si dicono, invece, si cristallizza nell’esatto momento in cui li pronunciate e rimane lì, fermo e immobile nella mente del vostro interlocutore. Per imparare ad utilizzare la voce in maniera efficace, dovete lavorare sulla tecnica e solo così riuscirete ad esprimere i vostri pensieri coerentemente alle vostre emozioni. Voce e emozioni devono andare all’unisono. Ma non è tutto, oltre che alla giusta tecnica, dobbiamo confessarvi che ci sono trucchi del mestiere. Uno di questi è l’utilizzo del microfono, che non solo ci permette di amplificare nel vero senso della parola la nostra voce, ma anche le nostre performance professionali. Se ci concentriamo nell’ambito lavorativo di un team leader, ad esempio, ci troveremo sempre di fronte a momenti in cui è necessario il coordinamento e l’organizzazione di più membri del team e la responsabilità di una buona o cattiva gestione, sarà di quest’ultimo. Poniamo che sia tu un team leader, come ti comporti in queste situazioni? Ecco qualche tips che ti può tornare utile:
  • Nella fase del briefing per gestire al meglio il vostro team e dare le giuste direttive prediligete sempre l’uso del microfono;
  • Insieme al microfono utilizzate la voce verde, sarà fondamentale per far arrivare il messaggio tra le righe che si cela dietro una ripartizione dei compiti della vostra squadra, ovvero, “siete grandi, mi fido di voi!”
Voce verde e microfono possono essere le vostre arme vincenti: dare il giusto sostegno al vostro team oltre che giuste direttive al vostro team, vi farà conquistare molti punti e potrete essere orgogliosi del vostro lavoro come mai prima. Ovviamente questi consigli valgono per tutte le professioni, non solo per quella sopra citata. In ogni campo è possibile applicare queste tips e in ogni settore è fondamentale imparare a gestire la nostra voce. Ma prima di ogni cosa, prima del successo di cui vi abbiamo detto, ricordate che c’è la tecnica e la formazione, quella che con il corso “Teorie e tecniche su come utilizzare la voce: come sbloccare il tuo potenziale” potrà offrirti. Contenuti pratici, teoria ed esercitazioni per farti raggiungere il successo, con un semplice e naturale strumento: la voce. Per sapere di più sul nostro corso, visita il sito: academy.pepeparty.it